IO RESTO

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IO RESTO Regia di Michele Aiello Genere: documentario – 2021 LA TESTIMONIANZA LUCIDA E PARTECIPATA DELLA BATTAGLIA DI BRESCIA (E DEI SUOI SANITARI) CONTRO IL COVID-19 Brescia, marzo 2020.
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IO RESTO
Regia di Michele Aiello
Genere: documentario – 2021
LA TESTIMONIANZA LUCIDA E PARTECIPATA DELLA BATTAGLIA DI BRESCIA (E DEI SUOI SANITARI) CONTRO IL COVID-19
Brescia, marzo 2020. Michele Aiello ci introduce nell’ospedale cittadino per mostrarci dall’interno quanto accade tra le mura di un luogo in cui si tenta di salvare chi è stato colpito in modo severo dal Covid affrontando con professionalità ed umanità la pandemia.
Presentato al Festival del documentario di Nyon e al Biografilm Festival di Bologna il film di Aiello si aggiunge ora ai già numerosi documentari che si sono occupati dei momenti più gravi della pandemia.
Questo, insieme al fatto che il senso di overdose da informazioni sul Covid sta ormai pervadendo un po’ tutti, rischia di penalizzarlo nella sua uscita in sala. A settembre 2021 un documentario come il suo potrebbe finire con il diventare di focale interesse per chi ha vissuto l’infausta esperienza in loco (cioè a Brescia) oppure come documento da consegnare agli archivi storico-sociali per riflettere in un futuro su quanto accaduto nel 2020 in Italia e nel mondo e su come si è operato per contrastare la pandemia.
Ciò nonostante le indubbie qualità di un’opera che si è assunta, anche sul piano della struttura narrativa, dei rischi con la consapevolezza del metodo per superarli. Perché Aiello decide di non far uso né di voce narrante né di uno o più personaggi o situazioni a cui affidare il ruolo di fil rouge.
Il suo documentario si configura come una raccolta di scene non collegate tra loro se non per il fatto di svolgersi all’interno dello stesso luogo: l’ospedale. Diventa così l’unico film che si colloca all’interno di una struttura sanitaria mostrando dalle più diverse angolazioni il rapporto tra medici ed infermieri e pazienti. L’unico in grado di cercare di sopperire all’isolamento (anche per lunghi periodi) delle persone affette dal virus.
La telecamera diviene quasi invisibile nel seguire l’attività degli operatori sanitari, sia nelle riunioni che nei momenti di elevata tensione. Spesso sono i vetri delle finestre a costituire una barriera al di là della quale si trova chi soffre e dall’altra parte chi cerca, con una parola o un suggerimento, di alleviare la sua sofferenza.
Aiello e il suo operatore assumono il ruolo di testimoni in un percorso che nessuna sceneggiatura poteva stabilire a priori perché a dettarne le sequenze era il nemico da combattere: il virus. Lo fanno con lucidità ma anche con partecipazione.
Recensione by Giancarlo Zappoli (MyMovies)
EVENT BONUS
Prima del film sarà proiettato il corto “Whitexploitation” di Riccardo Menicatti e Bruno Ugioli
In collaborazione con l’Associazione FUORI CAMPO.
ESTATE IN CIRCOLO e il Centro Culturale l’ARTeficIO è completamente accessibile anche per persone con mobilità ridotta.
Per informazioni ed esigenze speciali: infoeventi@larteficio.com
L’accesso ad Estate in Circolo è libero, ma per noi è importante proporti di diventare socio ARCI. L’adesione può avvenire direttamente presso il Circolo l’ARTeficIO o compilando la preadesione a questo link. Qui maggiori informazioni sul tesseramento 2021/2022 presso il Centro Culturale l’ARTeficIO.
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